Parco Geo-Paleontologico

Ramello Rosso di Erto: una roccia bellissima

La Cava Buscada è sorta in corrispondenza di affioramenti rocciosi molto particolari, tanto da essere considerati un unicum nel contesto dolomitico. Una roccia bellissima con colorazioni variabili dal rosso mattone al grigio-nocciola con un aspetto che ricorda certi marmi. Il nome dato dai cavatori a questo intervallo di rocce è “Ramello Rosso di Erto”.

Un balzo nel Giurassico

Sapevi che queste rocce derivano da antichi depositi marini che si cominciarono ad accumulare sul fondale di un braccio di oceano in formazione a partire da circa 160 milioni di anni fa? Certo è difficile immaginarselo… questa parte di Dolomiti a cavallo del Giurassico e del Cretacico era una zona in lento e costante sprofondamento causato, appunto, dall’apertura dell’oceano Atlantico che interessò anche questa parte della crosta terrestre, oggi trasformata in Dolomiti. Questi antichi ambienti si trovavano nella parte occidentale di un mare scomparso da molti milioni di anni, il mare della Tetide. 

Ammoniti

Un’immediata evidenza di questa antica eredità marina è data dalle numerose Ammoniti che si sono conservate perfettamente fra i banchi delle rocce affioranti in cava e nei suoi dintorni. Le Ammoniti sono resti fossili di animali marini parenti degli attuali Cefalopodi che si caratterizzano per il loro guscio spiraliforme con densi setti radiali.

Se cercherai con attenzione potrai individuarne parecchie sui massi ottenuti dall’attività di cavatura e sulle pareti o sui piani di strato tagliati dai cavi elicoidali utilizzati nel processo di estrazione.

L’importanza dell’eredità geologica

Se con un dito toccherai un’ammonite ti metterai in contatto ideale con il passato remoto della nostra Terra, cogliendo quanto, in maniera non scontata attraverso il tempo profondo, gli eventi geologici ci abbiano restituito un’eredità incredibile che ora concorre a definire la bellezza di questi luoghi e del loro paesaggio.

Per essere sapientemente accompagnato nell’esplorazione potrai prenotare una visita con una guida del Parco Regionale delle Dolomiti Friulane specializzata negli aspetti geologici, ma ricorda di mettere nello zaino maschera, boccaglio e pinne per nuotare al meglio negli abissi giurassici. Buon viaggio nel tempo e nello spazio!!

Contributo di Dolomiti Project srl